In attesa del linguaggio verbale, il Programma Baby Signs per comunicare con i nostri bimbi

Hai mai pensato a quante cose il tuo bimbo potrebbe dirti se solo avesse le parole per farlo? Hai mai provato frustrazione nella fatica di comprendere il vero bisogno dietro ad un pianto interminabile? Hai mai condiviso interessi e stati d’animo ancor prima che il tuo bambino possa esprimersi con le parole?

Il Programma Baby Signs può aiutarti, in attesa dell’arrivo del linguaggio verbale, a comprendere i suoi bisogni, interessi, desideri e stati d’animo attraverso l’uso di semplici segni che renderanno la vostra quotidianità più semplice, arricchente e divertente.

Si tratta di un programma di comunicazione gestuale, sempre in accompagnamento alla parola, dedicato a tutti i bambini da 0 a 24 mesi (e non solo).

È una preziosa opportunità per comprendere meglio i segnali che ogni bambino manda.

Ogni giorno sono tantissime le domande che ogni genitore si pone nel tentativo di interpretare i bisogni e le necessità del proprio piccolo: perché piange? Ha male all’orecchio? Ha ancora fame? L’acqua del bagnetto è troppo calda? Quante volte è capitato di non comprendere un malessere di bambini così piccoli? Il loro pianto potrebbe avere tante ragioni che loro non riescono a spiegare e che i genitori faticano a comprendere. Attraverso le manine, sarà dunque possibile capire meglio ciò che sente in un preciso momento o anche, semplicemente, da cosa sia incuriosito, superando così quel senso di frustrazione dovuto all’impossibilità di capire nel profondo cosa stia cercando di trasmettere prima dell’arrivo delle parole.

I segni proposti sono gesti manuali semplici, basati sulla capacità innata dei bambini, che rappresentano e trasmettono un significato ben preciso. Ad esempio il bambino potrà fare il segno di “biscotto” se desidera riceverne uno, il segno di “dormire” se si sentirà stanco o il segno “ancora” se vuole ripetere un’esperienza bella o se vuole ancora un po’ di pappa.

Il segno di “ancora” è rappresentato dal pugno chiuso che si abbassa davanti al viso mentre “paura” è un simbolo “baby friendly” estrapolato dai gesti naturali dei bambini, ovvero la manina sul cuore che batte forte. C’è poi “per favore” con una carezza sulla guancia o “scusa” con un colpetto sul mento con il pugno chiuso.

La potenza di Baby Signs è quella di dare al genitore la consapevolezza di quanta ricchezza mentale vi sia nei propri bimbi, dai pensieri ai ricordi, fino alla capacità di mettere insieme concetti anche complessi. L’obiettivo principale è quello di stimolare la comunicazione efficace tra i genitori e i loro bimbi in attesa del linguaggio verbale. Una comunicazione che crea fiducia reciproca e un legame fortissimo.

Tra i benefici del programma ritroviamo sicuramente la facilitazione nell’apprendimento del linguaggio verbale, poichéil segno stimola l’integrazione tra i concetti e le parole, e il potenziamento dello sviluppo cognitivo, ma non solo. Una buona comunicazione consolida il rapporto tra genitori e figli, riduce il senso di frustrazione e aumenta il senso di autostima e autoefficacia nel bambino fin dai primissimi mesi di vita, aiutandolo nell’autocontrollo del comportamento e delle emozioni. Se il bambino si percepisce un buon comunicatore e si sente compreso pienamente dal genitore, allora sarà un bambino più sereno.

La comunicazione genitori-figli è basilare, fin dai primissimi momenti di Vita. Non lo è solo in termini di dialogo, ma anche e soprattutto in termini di scambio. Uno scambio che non comincia solo nel momento in cui il bambino parla, ma è fondamentale durante tutta la prima infanzia. Tutti i bambini si affidano spontaneamente alla gestualità per relazionarsi con chi si prende cura di loro.

I segni quindi favoriscono la comunicazione precoce, precedono e accompagnano la comparsa delle parole.

Il Programma Baby Signs nasce in America più di 30 anni fa grazie al lavoro di due psicologhe e ricercatrici esperte di sviluppo infantile, è stato validato da diverse ricerche scientifiche (consultabili sul sito) e monitorato dall’American Academy of Pediatrics. Oggi è diffuso in più di 40 Paesi in tutto il mondo ed è presente in Italia dal 2015 grazie all’impegno e la passione di Mariapaola Scuderi e Leonardo Ruvolo, fondatori di Baby Signs Italia. L’obiettivo sempre più perseguito è quello di diffondere il Programma in tutto il territorio nazionale attraverso Formatori e Formatrici Certificati che organizzano incontri informativi gratuiti e Workshop per genitori e professionisti dello sviluppo infantile per sensibilizzare e trasmettere al maggior numero di famiglie la possibilità di vivere la gioia della comunicazione precoce con il proprio bambino.

Il vostro bambino avrà la possibilità di condividere il mondo che ha dentro di sé e questo vi aiuterà a conoscerlo meglio regalandovi momenti speciali e indimenticabili.

Se siete curiosi e volete scoprire qualcosa in più, giovedì 16 marzo 2023 alle 20.00 vi aspettiamo in farmacia per un incontro informativo gratuito!

Dott.ssa Jennifer Zanetti
Psicologa Clinica dello Sviluppo
Formatrice Baby Signs dal 2018 e referente per le province di Forlì-Cesena e Ravenna.

Sito: www.babysignsitalia.com
Pagina Facebook: “Jennifer Zanetti – Baby Signs Italia”
Contatto mail: jenniferzanetti11@gmail.com

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