È convinzione comune ritenere gli occhi come importante, se non essenziale, veicolo e fonte di innamoramento. Infatti è dagli sguardi profondi che nascono gli amori, è dallo scrutare degli occhi che si intendono complicità e possono scaturire emozioni.
Lo scrutare, o meglio l’analizzare la parte colorata dell’occhio (iride) è una pratica di analisi che risale a molto tempo fa e la convinzione che l’occhio non serva soltanto per vedere è un concetto fatto proprio da Ippocrate e poi sviluppato negli anni successivi in molte parti del mondo. L’occhio quindi è lo specchio, oltre che dell’anima, anche dell’organismo e ci permette di rilevare ogni tipo possibile di alterazione a livello organico oltre che tendenze ed eventuali debolezze strutturali di ognuno di noi. Questa è la moderna iridologia: una pratica antichissima molto utilizzata nei paesi esteri e che in Italia rappresenta il punto di riferimento analitico di molti operatori delle cosiddette medicine “alternative”.
L’analisi dell’occhio permettedi valutare il livello di benessere psicofisico di ogni individuo, infatti attraverso una attenta analisi dell’iride si possono rilevare eventuali squilibri dell’organismo umano. Questa tecnica permette l’osservazione delle predisposizioni ad alterazioni funzionali ed organiche e l’individuazione delle cause collegate agli squilibri.
L’iride rivelaun mondo di minuscoli dettagli attraverso i quali si evidenziano un’enorme quantità di informazioni e queste vengono veicolate verso la struttura iridea tramite le fibre nervose dell’occhio. Attraverso queste connessioni nervose, l’iride è collegata agli organi ed ai tessuti del corpo ed è quindi in grado di registrare le variazioni del loro stato bioenergetico.
Attraverso i segni che si manifestano sull’iride, si possono rilevare situazioni infiammatorie, che verranno “registrate” indicandoci su quali organi sono localizzate; si possono rilevare i cambiamenti dello stato di salute che possono dipendere dagli eventi stressanti vissuti nella propria vita, sia attuali che trascorsi; si possono rilevare gli accumuli di scarti metabolici nell’organismo, le predisposizioni legate alla propria costituzione, le capacità reattive agli eventi esterni, intervenendo nella prevenzione dei disturbi.
Si individuano inoltre i cambiamenti dello stato di salute che possono dipendere: dallo stile di vita, dalla alimentazione e dallo stress, anche pregresso.
L’analisi Iridologica può quindi evidenziare alcune tendenze patologiche ancor prima che appaiano i sintomi.
L’iridologia non può essere una disciplina improvvisata e, siccome non ci si può improvvisare iridologi, l’utente deve assolutamente rivolgersi a seri professionisti, a persone che siano regolarmente diplomate e che abbiano al loro attivo una buona esperienza. In Italia esiste una Federazione Nazionale (denominata FNNP) che raggruppa naturopati ed iridologi professionisti e che è in grado di fornire una vera e propria garanzia sull’affidabilità e sulla preparazione degli operatori del campo. In Germania, in Francia, in Inghilterra ed in molti altri paesi europei ci si rivolge all’iridologo almeno a cadenza annuale, per un controllo generale sullo stato di salute dell’intero organismo.
Sarebbe auspicabile che questa pratica divenisse comune anche in Italia, tenendo sempre ben presente che questo non vuole assolutamente sostituirsi ad altri metodi di indagine tradizionali, ma soltanto affiancarli per offrire ulteriori e preziose informazioni aggiuntive agli operatori della salute. Perciò, così come è importante affidare la nostra salute in buone mani, è importante affidare i nostri occhi a buoni sguardi.
L’occhio osserva ma prova anche piacere ad essere osservato, ad essere letto e ad essere interpretato perché, se è vero che con gli occhi ci si innamora, è anche vero che con gli occhi si può guarire.